Dopo l'allestimento a Palazzo Chiericati di Vicenza, arriva ora alle Gallerie una mostra di emozioni, di verità, che fanno realmente “vivere la Grande Guerra”, trasformando una “epopea,” conosciuta dai più solo attraverso i libri di storia, in quello che la guerra in realtà fu: “Ferro, fuoco e sangue”.
Attraverso le fotografie di Giuliano Francesconi la mostra ci parla di paura, di fango, di fame, di sete, di freddo, degli orrori vissuti da milioni di uomini scaraventati in prima linea a scoprire un mondo severo e ignoto.
I materiali, tutti frammenti di oggetti utilizzati durante il primo conflitto mondiale e raccolti sulle montagne vicentine, sono restituiti dal fotografo Giuliano Francesconi al contemporaneo con straordinaria sensibilità, con un’armonia e una bellezza che induce a meditazioni e a riflessioni profonde sugli errori-orrori della guerra. Formano un insieme di dolorosa poesia dove la capacità "documentaria" delle immagini non scivola mai nel retorico e nel luogo comune, e invita anzi al silenzio e alla riflessione,
Maschere antigas, matasse di reticolati, spuntoni, tubi esplosi dalla nitroglicerina, un cucchiaio formato da un proiettile, pinze per tagliare i reticolati, gli occhialini contro il riverbero della neve, vecchie suole di scarponi, baionette, elmetti deformati, una fila di piccole bottiglie che il fuoco nemico non ha rotto ma piegato: oggetti qualunque, esplosi in mostra a grandissime dimensioni, trascinano il visitatore in un mondo altro, popolati di potenti, terribili “fantasmi” di ferro e fuoco.
Trento, Le Gallerie
Piazza di Piedicastello, - 38122 Trento (TN)
DAL 15 FEBBRAIO 2021: CHIUSO fino a nuova comunicazione
Da lunedì a venerdì, ore 10.00-18.00
Sabato e domenica chiuso.
Chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio.
Aperto durante le altre festività, salvo diversa indicazione.
Ingresso libero.
Le Gallerie
Tel. 0461 230482 - Sab., dom.e festivi: 328 3807024
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